Il busto di Gemito
Villa Verdi a Sant'Agata
Il ritratto venne eseguito durante il soggiorno di Verdi a Napoli per la rappresentazione dell'"Aida" nel 1873 al Teatro San Carlo. Domenico Morelli, d'accordo con l'amico Filippo Palizzi, condusse il giovanissimo Vincenzo Gemito dal compositore affinché l'esordiente scultore potesse trovare il denaro necessario per riscattare il servizio militare. Il Maestro accettò volentieri di aiutare l'artista ed in cambio gli venne offerta l'esecuzione del ritratto suo e di quello della moglie Giuseppina. Quando le opere in terracotta furono ultimate, Morelli e Gemito decisero di compiere anche una versione in bronzo del busto di Verdi, per fargliene dono; lo scultore si prese inoltre l'incarico di portarli fino a Sant'Agata per consegnarli al suo benefattore. Oggi è possibile ammirare questo capolavoro nella stanza del Maestro a Villa Sant'Agata.