Melchiorre Delfico
Il gran Nadar napoletano
Giuseppe Verdi definiva Melchiorre De Filippis Delfico (1825-1895) “il gran Nadar napoletano”, riferendosi al geniale fotografo e caricaturista parigino Gaspard-Félix Tournachon (che, tra l’altro, organizzò la prima esposizione collettiva degli Impressionisti).
Delfico, come Nadar, mise in caricatura personaggi celebri del proprio tempo: siamo nella seconda metà del XIX secolo e la nazione sta per essere quasi completamente unificata (il Regno d’Italia sarà proclamato l’anno dopo a Torino).
Il caricaturista abruzzese (era nato in realtà a Teramo, anche se nel 1814 si sarebbe trasferito a Napoli stabilendovisi definitivamente) era un eclettico: fu un compositore musicale, un cantante lirico, un pittore, un poeta.
Queste vignette sono dedicate al Maestro Verdi, al quale Delfico fu molto legato, tanto da dedicargli quasi cento tra caricature e bozzetti.